venerdì 23 marzo 2007

Giardi: "Tavolo della Salute" ... ed altro.

Chi ha spirito critico sa leggere fra le righe e comprende ictu oculi che il summit al “tavolo della salute” (altrimenti definito “tavolo tecnico sulle tematiche relative al progetto di impianto a carbone di Tvn”) è un altro bluff politico-mediatico.
Questa “manfrina” dilatoria si rivelerà come un regalo all’Enel che – mentre Marrazzo, Capezzone e Robilotta discettano su di un “organismo terzo, di garanzia, governativo” – procede a velocità supersonica alla costruzione del mostro energetico di Tvn. Ci si attendeva uno scatto d’orgoglio da parte dei Sindaci e del Commissario Iurato, ma ancora una volta siamo stati delusi.
Non apparteniamo a quelle organizzazioni che augurano il male a chi - cinicamente e sadicamente - baratta la nostra salute con gli sconti in bolletta - però pretendiamo che a tutelare la nostra salute siano le Istituzioni già esistenti (Arpa, Asp, Asl, Osservatorio epidemiologico regionale, Ministero della salute e dell’Ambiente) senza attendere un terzo carrozzone governativo, parallelo all’Osservatorio ambientale comprensoriale…di là da venire.
Così, mentre una popolazione di 150 mila cittadini italiani, che pagano le tasse addizionali comunali e regionali, respirano milioni di metri cubi di miasmi emessi dalla immensa proboscide del mostro Enel, dalle eccelse menti di strapagati tecnocrati e di abborracciati politici o sedicenti tali germinano concetti contraddittori. Infatti: Marrazzo declama e proclama. “Il carbone non andrà mai avanti a discapito dei cittadini!” Capezzone e Robilotta inneggiano al carbone pulito “che fa tanto bene” (specialmente agli azionisti Enel) e che - se facesse male - verrà compensato con la pecunia che “non olet!” Livia Turco è tutta presa dall’ interesse per “altri fumi” e non proferisce parola Pecoraro Scanio è tutto concentrato nella lotta per i Dico ma nulla dice a proposito del dissesto ambientale del nostro hinterland…Possiamo stare tranquilli. La salute è ottima e abbondante!
Siamo conosciuti in tutta Europa come il polo energetico più inquinante (anche questo è un primato da non rifiutare) e meno redditizio in termini di posti di lavoro…se si eccettua quello dei reparti di oncologia, di broncopneumologia, di cardiologia e di nefrologia che sono pieni di malati da inquinamento.
Non abbiamo l’anello al naso! Ma abbiamo le polveri sottili nei polmoni, nel sangue, nel midollo, nel cervello e chiediamo che la nostra lenta agonia non venga confusa con l’eutanasia passiva!
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Paolo Giardi - Portavoce del Coordinamento dei Medici